La filosofia dell'Apriscatole
Come risparmiare fatica, tempo e denaro senza compromettere la qualità degli ingredienti.
In un mondo ideale dove ognuno di noi ha il tempo per dedicarsi a quello che desidera, dove i politici fanno solo gli interessi degli elettori, dove le borse hanno solo segni più e le tasse segni meno, dove c’è cibo, uguaglianza, amore e libertà per tutti sarei la prima a dirvi di partire sempre da ingredienti freschi e non conservati, da materie prime e non semilavorati e così via.
Ma purtroppo a meno che non siate state lobotomizzate da Alice nel Paese delle meraviglie e abbiate come consulente Bianconiglio, in tutti gli altri casi fate tesoro di quello che leggerete fra poco. Per non impazzire tra tempo tiranno, bollette da pagare, figli da crescere, animali da accudire e chi più ne ha più ne metta, dovete imparare a barare un pochino in modo da sfruttare tutte le occasioni che vi offre la grande distribuzione per risparmiare tempo, denaro e fatica!


Consiglio salvavita: se un ingrediente deve finire in un ripieno, una crema, una torta o comunque in una ricetta che non valorizza il colore e la forma acquistatelo nel modo che vi facilita il più possibile la vita senza rimorso alcuno!

Esempi di utlizzo di alimenti in scatolola per eseguire un piatto gustoso...
Esempio, per una TORTA RUSTICA vanno benissimo le verdure surgelate. A casa le buttate in padella così come sono insieme a un filo di olio, saltatele per pochi minuti e fatele raffreddare, quindi unite due o tre uova sbattute con 80/100 gr di grana o un mix di formaggi (rigorosamente comprati già grattugiati), sale e pepe.
Mettete il tutto all’interno di una tortiera foderata di pasta sfoglia (anche questa comprata pronta) e via in forno a 200° C per 35 minuti. Tempo di preparazione 10 minuti più la cottura.

Così per MINESTRE e ZUPPE potrete utilizzare legumi e cereali in scatola.
Provate a rosolare della pancetta a cubetti (la trovate già pronta in vaschetta, niente sprechi e avanzi da dimenticare in frigo) con poco olio, unite mezza lattina di polpa di pomodoro e 2 o tre tipi di legumi in scatola come fagioli bianchi e borlotti oppure lenticchie e piselli, aggiungete acqua e un dado per brodo.
Dopo 20 minuti avrete una buonissima zuppa da insaporire con un filo di olio extravergine e una macinata di pepe.
Sana e gustosa, servita con pane tostato e strofinato di aglio vi darà un momento di felicità in una serata fresca d’autunno dopo una lunga giornata di lavoro.

Adesso ditemi che potreste realizzare altrettanto facilmente la stessa ricetta partendo dai legumi secchi! E non raccontatemi che sono più sani e sicuri perché non è vero!

Vorrei spezzare una lancia per il "compromesso sostenibile" in cucina, è inutile stare a pontificare su quanto sarebbe bello fare le lasagne in casa la domenica partendo dalle uova e dalla farina quando poi si finisce per correre a prendere la pizza
Meglio porsi obiettivi raggiungibili, iniziare per esempio dalle lasagne secche ma di buona qualità e fare in casa solo il ragù….sarebbe già qualcosa, un bel passo avanti per chi ai fornelli non si sente molto disinvolto.
Quello che invece eviterei sono i preparati ricchi di conservanti come le buste di minestre e primi disidratati, i secondi pronti ed inscatolati. Insomma anche nella filosofia dell’apriscatole bisogna usare il buon senso, va bene comprare ingredienti come verdure e pesce in scatola o surgelati ma non piatti pronti! Evitate anche i miscugli già pronti per condire paste fredde e riso, meglio due vasetti di un monoprodotto sott’olio che uno tutto paciugato. Lascerei perdere anche i sughi pronti con l’eccezione di pesto e passata di pomodoro (più sicura da un punto di vista igienico di quella fatta in casa e conservata con metodi discutibili).
La carne? Sempre fresca dal macellaio o ai banchi del super, così per i dolci (con l’eccezione dei biscotti) meglio pochi ma freschi e non a lunga conservazione.

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