Zuppe d'autunno
Immaginate una fredda e piovosa giornata d’autunno, finalmente a casa davanti a una zuppiera fumante piena di ingredienti di stagione ben combinati fra loro che diffondono profumo e buonumore per tutta la casa! Cosa volete di più?
La zuppa infatti è il cibo epimeletico per eccellenza, il più classico dei “cibi di conforto”, la zuppa è “materna”, tradizionale, gratificante, semplice nella preparazione e complessa nel gusto, rustica e raffinata a seconda della presentazione, e soprattutto sana….presenta poi un indubbio vantaggio: si prepara in un baleno e può anche essere conservata in freezer!

Di seguito vi suggerisco solo alcune idee per facilitare i principianti, ma una volta presa la mano si potranno modificare ingredienti ed accostamenti.
La base di solito è sempre la stessa (si può anche fare a meno di uno o due tipologie di verdure se non piacciono tutte) : un filo di olio extravergine più un altro grasso come burro, lardo o pancetta in cui far soffriggere un trito di sedano, carota, cipolla e uno spicchio di aglio intero (facile da recuperare e togliere).
A questo punto si deve decidere se la zuppa sarà rossa o bianca, nel primo caso uniremo della passata di pomodoro e poi del brodo (vegetale o di carne) nel secondo solo del brodo.

Ora è il momento delle varianti, utilizzate pure senza paura legumi in scatola e verdure surgelate, risparmiate tempo e sono buonissime. Ecco qualche esempio:
-fagioli bianchi, peperoncino, prosciutto crudo a dadini
-ceci (metà interi e metà schiacciati), pepe, grana a scaglie
-lenticchie, salsiccia e pecorino
-verze, pezzetti di lesso avanzato, una foglia di alloro
-cicoria di campo, uovo in camicia alla fine, pepe e grana
-castagne, latte e speck (in presenza del latte non mettere mai il pomodoro)
-zucca schiacciata, cozze sgusciate e peperoncino
-patate a fettine, porro a rondelle, poco prezzemolo, pecorino
-funghi, spinaci, pepe e grana

Allungate il tutto con due tazze di brodo a testa (o acqua salata).
Ricordate che potete insaporire la zuppa oltre che con erbe aromatiche anche unendo delle croste di grana ben lavate o un osso di prosciutto o ancora per un sapore molto robusto delle cotiche di maiale precedentemente sbollentate.
Per un piatto davvero completo si può unire della pasta corta o spaghetti rotti ma anche orzo o riso (anche già cotto), gnocchetti, quadretti di polenta o crostini di pane da servire a parte.

Alcune golosità possono essere dadini di speck o di mortadella, gamberetti sgusciati, dadi di formaggio stagionato. Queste zuppe sono sufficientemente sostanziose da diventare piatti unici, basta farle seguire da un tagliere di formaggi e della frutta e il gioco è fatto.
In alternativa potete anche frullare la zuppa trasformandola in un passato di verdura che con l’aggiunta di un bicchiere di panna diventerà una crema vellutata.

Ultimissimo consiglio, tenete in tavola degli oli aromatizzati (al tartufo, al limone, rosmarino, salvia ecc), i commensali potranno metterne qualche goccia sulla zuppa per sprigionare tutta la loro fragranza. Buon appetito!

ALTRI ARTICOLI: