Pollo a chi?
Partendo dal pollo intero, tutti i consigli per utilizzarne ogni sua parte al meglio e senza sprechi.
L’immagine del pollo è spesso legata a degli stereotipi e cioè o ad una cucina punitiva e dietetica (la fettina triste alla griglia per la dieta, il brodo di pollo post influenza, la gallina lessa da casa di riposo…) o al contrario a una cucina tradizionale ma scontata (il pollo che gira sul girarrosto, il pollo al forno della domenica, il cappone - che per la verità non è altro che un pollo sfigato che ha dovuto dire addio ai suoi attributi – fatto ripieno per Natale, il pollo in gelatina per il picnic ecc…) vediamo qui di svelare invece tutte le possibilità nella cucina di tutti i giorni che un pollo ci offre.

Innanzitutto partiamo dall’ acquisto, tanto se andrete al supermercato quanto dal macellaio chiedete un pollo di qualità, di peso medio (intorno al kg e mezzo), il prezzo varierà dai 2.50 euro/kg ai 6 euro/kg, naturalmente metodo di allevamento, tipo di alimentazione, provenienza incidono sul prezzo.

Partendo quindi con un modesto investimento di diciamo 8 euro per un pollo di poco meno di due kg possiamo ottenere i tagli seguenti:
- il petto che privato della pelle potrete o affettare e cucinare come una scaloppina, oppure tagliare a dadi e cucinare magari con delle verdure, saltandolo in padella o ancora con del curry all’indiana.
Il petto di pollo si presta anche per fare dei deliziosi portafogli (aprendolo a tasca) o degli involtini semplicissimi da fare, si può imbottire con asparagi, prosciutto e grana magari legando il tutto con un uovo oppure con una fettina di mela avvolta nello speck.

- i due fusi (la parte delle cosce più lontana dal busto) che potrete fare in padella o al forno ripieni (per il ripieno potete utilizzare una delle ricette per polpette o polpettone oppure semplicemente ricotta, grana e spinaci scottati legando il tutto con un uovo)

- le due sovracosce una volte disossate potranno essere arrotolate come arrostini con pancetta e rosmarino

- per finire con ali e carcassa si può fare un ottimo brodo (mettendo nell’acqua a freddo insieme al pollo del sedano, carota, cipolla e gambi di prezzemolo, qualche grano di pepe e un po’ di sale).
Spolperete la carcassa una volta cotta e a vostra scelta potrete utilizzare la polpa lessata per una buona insalata insieme a sedano e peperoni a fettine, qualche oliva e condite il tutto con un cucchiaio di senape diluita con olio e limone o perché no rimettendo nel brodo filtrato i pezzetti di polpa per farne una zuppa saporita.

Insomma si fa presto a dire pollo ma sfruttando bene questo versatile volatile da cortile si può con poca spesa e poco tempo (che poi sono i due dictat di Aiutoincucina!) realizzare diverse preparazioni molto originali. Per i principianti poi il pollo permette di sperimentare ed esercitarsi in cucina senza aver paura di spendere troppo e di sbagliare a realizzare la ricetta…e per la propria autostima non è cosa da poco!

AiutoinCucina.com ringrazia la macelleria Colombo Carlo di Gorla Minore per il prezioso aiuto.

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